martedì 16 dicembre 2008

Raramente dedichiamo uno spazio agli odori nel nostro linguaggio quotidiano, non siamo abituati a verbalizzare le impressioni che riceve il nostro naso. Eppure possono essere molto forti! non c'è nulla di più potente che solleciti la memoria: un odore non si dimentica, anzi lega a sè emozioni ed esperienze vissute come nient'altro riesce a fare. Il bello è che ri-annusare un odore del passato ci riporta indietro all'istante, senza passaggi intermedi o mediazioni di sorta. Gli stimoli olfattivi si stampano in modo indelebile nel nostro cervello, vengono immagazzinati e poi se ne escono all'improvviso, lasciandoci stupiti della loro silente permanenza nel magazzino delle nostre esperienze. Io ricordo........l’odore della borsa della nonna Rosa, che sapeva di pelle usata..........l’odore della carta igienica in clinica quando ho tolto le tonsille.............l’odore del ragù che facevano le suore all’asilo............l’odore del cassetto dei costumi nell'armadio di mia mamma...........l’odore della colla alla scuola elementare.............l’odore dei sedili in similpelle nella vecchia Fiat di mio padre...........
L'invito è a continuare con i ricordi di odori!